Presentazione libro – Suicidate Attilio Manca

È il 12 febbraio 2004. A Viterbo, in un appartamento di via Monteverdi viene ritrovato il cadavere di Attilio Manca, giovane urologo di Barcellona Pozzo di Gotto, che operava all’ospedale di Viterbo. A causarne la morte, come accertato dall’autopsia, l’effetto combinato di tre sostanze: alcolici, eroina e Diazepam. Per la Procura di Viterbo non c’è dubbio, si è trattato di un suicidio. Ma Attilio Manca non ha alcun motivo per suicidarsi. E, soprattutto, dietro a questa misteriosa vicenda si intravede l’ombra di Cosa nostra. Il giovane urologo, infatti, potrebbe aver assistito all’intervento alla prostata al quale nel 2003 era stato sottoposto Bernardo Provenzano in una clinica di Marsiglia.
Il 7 aprile 2017 alle ore 18.00 presso la Mediateca di Pordenone in collaborazione con Libera FVG, presentazione del libro “Suicidate Attilio Manca” di Lorenzo Baldo.

INTERVENGONO

Lorenzo Baldo giornalista pubblicista, vicedirettore del periodico“Antimafia Duemila” (nel 2010 ha ricevuto il premio Legalità e Giornalismo, Giudici Saetta – Livatino ).

Gianluca Manca, fratello di Attilio, giudice onorario del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)

Modera Paolo Tomasin (sociologo, Libera FVG)