Seguendo la suggestione della luce, proponiamo di seguito alcune sintetiche linee guida per stimolare percorsi territoriali sul tema dell’impegno per la verità e la giustizia sociale. Questi spunti sono destinati alle scuole e ai gruppi giovanili, e pensati per essere sviluppati e autogestiti da parte di docenti ed educatori.
La riflessione sulla memoria, tema portante della Giornata, può trovare uno sviluppo in momenti di ricerca-azione per “illuminare” quanto ci circonda, in una doppia accezione:
– riportare alla memoria storie dal passato e il loro valore
– richiamare l’attenzione su situazioni nel presente invisibili o poco raccontate
Cosa “illuminare”: situazioni, luoghi e persone che siano significativi, in quanto raccontano storie di negazione o percorsi di affermazione dei diritti che sono alla base della giustizia sociale
Possiamo ipotizzare diverse tracce per il percorso, a seconda che ci si concentri sulle dimensione storica o su quella del presente, con due temi sui quali incentrare una riflessione di sfondo:
1. passato: Memoria
2. presente: Informazione e responsabilità
Naturalmente i due temi, che per praticità vengono qui presentati come separati, presentano uno stretto legame e numerosi rimandi, pertanto possono essere seguiti congiuntamente come riflessione alla base del percorso.
I concetti di “memoria” e “informazione” possono essere innanzitutto sviluppati attraverso un primo lavoro di riflessione collettiva. Attraverso un momento di brainstorming individuale e/o in sottogruppi, saranno raccolte immagini, parole, frasi per il senso che i ragazzi danno a queste parole.
Sviluppo dei temi di fondo: il docente/animatore collegherà gli elementi emersi verso alcune ulteriori riflessioni
Memoria
– memoria vs celebrazioni retoriche/rievocazioni sterili
– legare la memoria alla responsabilità individuale e collettiva, per un impegno presente
Informazione
– informarsi per poter essere agenti attivi di informazione: l’informazione come elemento di conoscenza e sensibilizzazione, il diritto/dovere di informazione
– dalla denuncia alla proposta
– l’informazione come veicolo di diffusione di buone pratiche di impegno civile
Partendo dalla riflessione sui temi di fondo il gruppo si attiva per rintracciare le storie/situazioni da illuminare. Qualche esempio:
Luoghi e storie della memoria
– figure storiche dimenticate, che si sono distinte per il loro impegno civile (eventuali testimonianze)
– luoghi collegati a episodi storici significativi per la propria comunità
– beni confiscati alla criminalità organizzata (confiscati ma non ancora riutilizzati oppure recuperati e trasformati in spazi di servizio, aggregazione, economia sociale, a beneficio della comunità)
Storie di affermazione/negazione di diritti – possibili ambiti
– contrasto alla criminalità organizzata
– integrazione sociale e multiculturale
– povertà
– istruzione
– pari opportunità
– lavoro
– ambiente
Attraverso momenti d’aula, testimonianze con protagonisti delle storie individuate, incontri e sopralluoghi, il gruppo raccoglierà quante più informazioni possibili da fonti dirette e indirette, che verranno tradotte in uno o più elaborati e azioni:
– costruzione di un dossier, cartaceo e/o multimediale
– momento scolastico o pubblico per raccontare/informare
– creazione di un percorso guidato e narrato su uno o più luoghi e sulle storie a essi collegate con eventuale coinvolgimento di testimoni
– creazione di una mappa della memoria interattiva on-line e/o cartacea