Rosario Ministeri era un commerciante privo di qualsiasi legame con gli ambienti mafiosi. Fu ucciso il 20 dicembre del 1996 a Gela. Gestiva il bar Caposoprano e fu assassinato su ordine di Emanuele Trubia, esponente di spicco di Cosa Nostra gelese. Trubia intese così punire il barista per l’amicizia e l’ospitalità che offriva nel suo bar a Salvatore Trubia, fratello pentito dello stesso mandante.