Rocco Giuseppe Barillà ha 26 anni e vive a Sambatello di Reggio Calabria. Antonino Tripodo di anni ne ha 25 e sta per diventare padre. Sono in auto il 9 febbraio del 1979 e offrono un passaggio a un uomo. Ma c’è la guerra di ‘ndrangheta in quegli anni e l’uomo è un sorvegliato speciale, Rocco D’Agostino. Anche dalla ‘ndrangheta, che ha deciso di ucciderlo quel giorno, così Rocco e Nino perdono la vita, vittime dell’agguato contro Rocco.
Anni dopo il figlio di Nino, Antonino, scoprirà che in Tribunale non c’è più traccia dei documenti su suo padre: della storia di Nino Tripodo e di quella di Rocco Barillà non ci sono più tracce.