Michele Borriello

When:
November 17, 2016 all-day
2016-11-17T00:00:00+01:00
2016-11-18T00:00:00+01:00

Nel pomeriggio del 17 novembre del 1981, nelle campagne di San Sossio, in una tenuta di Villa Literno, furono rinvenuti i cadaveri di Michele Borriello, 24 anni, residente a Napoli, sposato e padre di due figli, e Raffaele Terracciano, pregiudicato di 29 anni.
Trasportati presso l’obitorio dell’ospedale di Caserta, i due corpi furono sottoposti ad autopsia. Dall’esame emerse che Michele Borriello era stato colpito di spalle al braccio sinistro e alla legione lombare destra, morendo per dissanguamento dopo una lunga agonia. Terracciano invece era stato ucciso con tre colpi di pistola alla nuca.
Le indagini ruotarono intorno alla faida interna al clan dei Mazzoni. I carabinieri della Compagnia di Aversa ricostruirono la dinamica del delitto: gli assassini, molto probabilmente quattro, si sarebbero nascosti nella cunetta dell’alveo Divino Amore, nei pressi del piccolo ponte che porta nel fondo Marchesa I, dove appunto si trovava la fattoria di Terracciano. Era certamente lui l’obiettivo dei killer. Borriello venne colpito perché ritenuto un testimone scomodo del delitto.