Giuseppe Puglisi, imprenditore, fu ucciso il 3 gennaio del 1996 con sei colpi di pistola calibro 9 e di fucile nella periferia di Fiumefreddo, a quaranta chilometri da Catania. Il cadavere dell’uomo fu rinvenuto nella sua autovettura, una Ford Escort, da alcuni abitanti del quartiere, la cui attenzione era stata richiamata dal rumore dei colpi esplosi. Puglisi era proprietario di un piccolo caseificio, oltre ad una rivendita al dettaglio dei suoi stessi prodotti. Per le sue modalità, l’omicidio sembra di chiaro stampo mafioso. Le indagini della magistratura richiamano la possibilità che Puglisi fosse stato vittima del racket.