Giuseppe Monticciolo, come tanti altri politici e sindacalisti dello stesso periodo, aveva costruito il proprio impegno a difesa dei contadini contro i soprusi dei proprietari terrieri e della mafia locale. Fu presidente socialista della Lega per il miglioramento agricolo. È dunque in questo contesto che va inquadrato il suo assassinio, avvenuto a Trapani il 27 ottobre 1919.