Giovanni Spampinato era corrispondente dalla città di Ragusa del giornale L’Ora di Palermo e de l’Unità. Venne assassinato il 27 ottobre 1972 da Roberto Campria, figlio dell’allora presidente del tribunale di Ragusa. In quel periodo stava lavorando a una inchiesta sulle attività del neofascismo in Sicilia, in relazione pure a situazioni di contrabbando e di affari illeciti con la mafia che avvenivano lungo le aree orientali dell’isola.