Francesco Vinci era un leader della Fgci, l’organizzazione giovanile del Partito comunista, e faceva parte anche della Lega dei disoccupati. Aveva diciotto anni quando il 10 dicembre del 1976 cadde vittima di un agguato a Cittanova. L’episodio è legato alla faida che vedeva coinvolta la cosca dei Facchineri a quella dei Raso-Albanese.