Carmine Cannillo, manovale edile, si era trasferito con la moglie e i due figli da poco in una palazzina in via Ciardullo, alla periferia di Orta di Atella (CE). Il 31 dicembre del 2010 si era recato con la moglie e i due figli a Crispano, un comune dell’hinterland napoletano, presso l’abitazione di amici per festeggiare la mezzanotte.
Carmine era nel cortile dell’abitazione con l’amico per assistere allo spettacolo dei fuochi pirotecnici poco distanti. Ma in un attimo la tragedia: Carmine Cannillo si è accasciato sull’asfalto colpito da un’arma da fuoco. Inutile la corsa all’ospedale San ferdinando di Dio di Frattamaggiore. Carmine Cannillo ha lasciato la moglie Elisabetta e tre figli minori, colpito alla spalla da un proiettile vagante.