Bernardino Verro | Politico

When:
November 3, 2016 all-day
2016-11-03T00:00:00+01:00
2016-11-04T00:00:00+01:00

Bernardino Verro fu assassinato nel pomeriggio del 3 novembre 1915. I killer lo aspettavano in via Tribuna a Corleone. Erano almeno due: uno nascosto nella stalla Cutrera, l’altro all’angolo con la via Umberto I. Un fuoco incrociato contro il primo sindaco socialista di Corleone, Bernardino Verro, per vent’anni leader del movimento contadino in tutta la vasta zona del Corleonese e uno dei dirigenti socialisti più influenti della Sicilia.
Per anni, accanto ai suoi contadini, si era battuto per migliorare i contratti agrari. Il 30 luglio 1893, al congresso provinciale dei Fasci, svoltosi a Corleone, allora “capitale contadina”, fece approvare i famosi “Patti di Corleone” che rappresentano il primo esempio di contratto sindacale scritto dell’Italia capitalistica.
Nei primi del ‘900, con la cooperativa agricola e con le affittanze collettive, era riuscito a togliere tanti feudi e tanto potere ai gabelloti mafiosi. E, nelle elezioni ammini­strative del giugno 1914, la lista socialista aveva sbaragliato gli avversari, conquistando la maggioranza assoluta in municipio.