Annamaria Cambria frequentava l’istituto commerciale Leonardo da Vinci a Milazzo, doveva viveva. Frequentava la seconda Anna, aveva 16 anni e da pochi giorni si era fidanzata ufficialmente.
La sera dell’8 novembre del 1989 era appena uscita da una gelateria nel centro del paese, aveva comprato dei dolci per il suo fidanzato quando si è trovata nella traiettoria dei proiettili diretti a Francesco Alioto, un pregiudicato di 29 anni coinvolto nello spaccio di droga.
Aliotoera un calciatore del Rodi Milici, apparteneva al clan Sottile-Geraci che da anni gestiva lo spaccio di droga nella città di Milazzo. Aveva ricevuto diverse minacce e subito atti intimidatori, ma nulla lo aveva fermato. La sera dell’8 novembre cercò rifugio nel bar alla vista di due uomini armati, nello stesso istante in cui Anna stava uscendo.