Angelo Sorino | Poliziotto

When:
January 10, 2017 all-day
2017-01-10T00:00:00+01:00
2017-01-11T00:00:00+01:00

Angelo Sorino, Maresciallo di Pubblica Sicurezza presso a Palermo, era in forza al Commissariato del quartiere Resuttana. Aveva lasciato la Polizia nel 1971 per limiti di età e, su sua richiesta, era stato richiamato in servizio per altri otto mesi.

Il primo gennaio del 1973 dovette abbandonare per sempre l’uniforme. Un anno dopo, il 10 gennaio del 1974, venne ucciso a colpi di pistola: un sicario gli sparò alle spalle in Via San Lorenzo, nell’omonimo quartiere palermitano ad alta densità mafiosa, dove il sottufficiale abitava.

Il killer lo colpì da distanza ravvicinata con una calibro 38. Sorino cadde sull’asfalto, stringendo ancora in mano l’ombrello col quale si era riparato dalla pioggia edaveva accennato a un’ultima, disperata quanto inutile difesa. L’assassino gli esplose contro altri due colpi di pistola e fuggì a bordo di una Fiat 500, guidata da un complice. L’utilitaria, rubata ventiquattro ore prima, fu ritrovata il giorno dopo nella vicina borgata Pallavicino.

Sulla matrice mafiosa dell’omicidio gli inquirenti non ebbero, fin da subito, alcun dubbio: cosa nostra aveva deciso di ucciderlo perché, anche senza vestire più l’uniforme, non aveva mai smesso di comportarsi da poliziotto e le sue giornate da pensionato le trascorreva raccogliendo informazioni, che puntualmente riferiva ai colleghi.

E questo i capifamiglia della zona non potevano consentirlo e non glielo perdonarono. Morì a 57 anni.