Andrea e Sergio Esposito

When:
September 15, 2016 all-day
2016-09-15T00:00:00+02:00
2016-09-16T00:00:00+02:00
Cost:
Free

La mattina del 15 settembre 1990 due killer fanno irruzione nel bar sito all’interno del mercato ortofrutticolo di Casoria, uccidendo barbaramente il piccolo Andrea Esposito (12 anni) e il barista Sergio Esposito (32 anni). Nel corso dell’agguato viene invece ferito gravemente il proprietario dell’esercizio commerciale, Antonio Franzese, con precedenti per estorsione e una probabile affiliazione al clan Moccia.
Andrea Esposito lavora da qualche tempo in quel bar come garzone nell’attesa di tornare a scuola. Il ragazzo non percepisce alcuna paga ma solo delle mance in cambio dei caffè che porta in giro tra gli stand del mercato, dove lavorano come facchini anche due dei suoi otto fratelli, Giuseppe di 14 anni e Umberto di 13. Poco distante dal mercato vi è la bottega di suo padre, panettiere.
Sergio Esposito lavora invece come barista nel locale di Franzese da quando ha perso il lavoro come operatore ecologico part-time per il Comune di Casoria per continuo assenteismo.
I due killer sono entrati probabilmente a piedi nel mercato intorno alle 4.45 del mattino, per recarsi nel bar ancora chiuso al pubblico. All’interno del locale vi sono Franzese dietro la cassa, Sergio dietro al bancone e il piccolo Andrea intento a preparare un cappuccio. Tre proiettili feriscono all’addome Franzese, vero obiettivo dell’agguato, che cade al suolo sanguinante. Poi i killer uccidono i due testimoni scomodi: Andrea è il primo a cadere sotto il piombo degli assassini che gli sparano un colpo alla nuca. Poi rivolgono le armi contro Sergio che colpiscono alla testa, al collo e alla spalla. Franzese, ferito, si rialza e va verso la porta interna del bar che conduce alla casa della famiglia e cade tra le braccia della madre, accorsa al rumore degli spari.