Giuseppe Insalaco fu sindaco di Palermo dal 17 aprile al 13 luglio del 1984. Come politico aveva denunciato più volte le collusioni fra mafia e politica.
Ascoltato dalla Commissione antimafia il 3 ottobre del 1984, insieme all’allora sindaco in carica Nello Martellucci, sulle ingerenze della mafia nella politica palermitana, denunciò le pressioni subite da Vito Ciancimino e dal suo entourage. Li indicò come i gestori dei grandi appalti al Comune di Palermo per conto della mafia. Fu assassinato a colpi di pistola mentre era in macchina il 12 gennaio 1988.