Michele Cavaliere, piccolo imprenditore nel ramo caseario, fu ucciso la mattina del 19 novembre del 1996 a Gragnano (NA). “Colpevole” di non essersi piegato al volere della camorra, pagando il pizzo. Cavaliere fu colpito da un killer in motocicletta alle 4.10 del mattino, mentre usciva dalla sua abitazione per recarsi di buon’ora presso il suo caseificio, come faceva tutti i giorni. Soccorso e trasportato in ospedale, morì il 12 dicembre successivo, senza mai essere uscito dal coma.