Gianfranco Madia a 15 anni lavorava già in un’azienda agricola, non poteva frequentare la scuola, diritto di cui ogni ragazzo della sua età dovrebbe godere. Suo nonno, Francesco Talarico, quel giorno lo accompagnava a lavoro. Ma Gianfranco rimase vittima di un agguato diretto a suo nonno, era lui il vero obiettivo dei killer, sulla superstrada tra Camigliatello e San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza. Era il 27 ottobre del 2000.