Giuseppe Tallarita | Operaio

When:
September 28, 2016 all-day
2016-09-28T00:00:00+02:00
2016-09-29T00:00:00+02:00
Cost:
Free

Giuseppe Tallarita lavorava all’Enichem di Gela e nel tempo libero si occupava di un terreno agricolo di sua proprietà. Un giorno di primavera, dopo aver terminato di lavorare, si recò nel proprio terreno e vide un gregge che vi pascolava abusivamente. Rimproverò il pastore, il quale, anziché scusarsi e allontanare le pecore, reiterò il pascolo abusivo negli anni seguenti. Col pastore vi fu un solo altro contatto, quando Giuseppe andò a trovarlo pregandolo di evitare di danneggiare le giovani piante d’ulivo. Giuseppe non sporse mai denuncia nei confronti del pastore, pregato in tal senso da uno zio, che rimproverò aspramente il giovane. Dieci anni dopo, purtroppo, il giovane pastore divenne uno dei killer più spietati della malavita organizzata e capo latitante degli stiddari del comprensorio di Gela. Il 28 settembre 1990 durante lo spostamento da un covo all’altro, il boss passò dalla strada che costeggiava la tenuta di Giuseppe, lo vide e diede ordine di ucciderlo.